|
|
Originariamente inviata da ondori
|
|
e...intanto il paziente muore...che te ne fai di quella diagnosi??
|
la tengo buona per la volta successiva
ritengo di essermi fatto una certa cultura sulle malattie dei guppy tanto da essere arrivato al punto di consigliare solo in rarissimi casi una terapia con medicinali
questo in riferimento anche ad un articolo di un mio carissimo amico, famoso veterinario ittiopatolo, che ha scritto svariati articoli sulle malattie dei guppy e più in generale dei poecilidi (uno dei quali pubblicato anche su AP)
uno di questi articoli si intitola "diagnosi di...certezza e terapia...)
prima la diagnosi, solo dopo la terapia
quello che non capisco è come si possano, in certi casi, consigliare medicinali con una tale superficialità, soprattutto perchè molti sono veramente pericolosi...
un esempio assurdo: piuttosto che dire ad un neofita: "tratta i pesci con la formalina" lo invito a portarmi i soggetti malati ed il trattamento lo faccio io.
premettendo che i sintomi descritti potrebbero anche essere della capillaria, non posso consigliare alla nostra amica che ha i pesci malati di trattare le vasche con l'ascarilen, perchè se canna il dosaggio i pesci sono morti, se dopo 2 settimane non li sposta nella maniera corretta i pesci si ammalano, se invece non li sposta o muoiono intossicati o ribeccano la capillaria
ritengo comunque valido il consiglio che ho dato sia se si trattasse di tubercolosi, sia parassiti intestinali che micobatteri in generale, ribadendo che solo un'analisi di laboratorio potrà dare con una sicurezza prossima al 100% (prossima ho scritto) il responso alla questione che è stata posta