Vorrei far presente che la mia vasca ha avuto problemi di temperatura (si era bloccato il refrigeratore a luglio portandomi la temperatura per 3 giorni a 35 gradi). Ho avuto problemi di incollaggio del vetro anteriore che mi ha reso necessario smontare la vasca, ma non ho avuto problemi con il metodo Zeovit.
Ho perso solo due colonie quando misi per la prima volta lo Zeospur2 ( per un mio errore di sovradosaggio) ma non ho perso altri animali con lo Zeovit.
Non ho perso nessun animale con lo Zeostart2 (solo punte bruciate all'inizio) anche se sono stato il primo a dire che era un prodotto difficile da dosare e di cui non se ne sentiva la necessità (anava beissimo lo Zeosart1).
Feci anche un topic su questo. Poi sono daccordo con Gilberto che lo Zeovit non è un sistema per tutti; è difficile da gestire, richiede un controllo assiduo della vasca e dei suoi valori, vi sono difficoltà se si decide di sospenderlo.
Nonostante tutto questo ritengo che se ben utilizzato sia un sistema valido che permette di ottenere risulti non possibili con il semplice berlinese ( a parte le eccezioni ).
Il metodo Xaqua sta cercando,per quanto mi è stato possibile provare, di superare questi limiti e difficoltà. Sfrutta la moltiplicazione batterica come metodo di abbassamento dei nutrienti ma senza creare monoculture e senza reintegro batterico ( sfrutta i batteri già presenti in vasca).
Questo vuol dire che se decidi di smettere non ti succede niente.
Alimenta subito i coralli, che come ho sempre ritenuto, è alla base della buona salute di questi.
Alla fine anche Phol Thomas, come avete visto, si è accorto che era necessario alimentare.
Infine reintegra ciò che serve per la protezione del corallo alle radiazioni luminose cioè i componenti per le cromoproteine.
Come approccio mi sembra quindi diverso dallo Zeovit, correggetemi se sbaglio.
E' in metodo che non impoversisce troppo la vasca ed infatti è possibile tenere bene anche i coralli molli con i giusti accorgimenti (nella mia vasca con lo Zeovit e basta non era invece possibile).
Alla base di tutto è comunque necessario un ottimo berlineese. Su questo non si discute.
ORa che a non tutti piaccia è normale e deve essere così.
Che non abbia in tutte le vasche lo stesso risultato è npormale anche questo.
Ritengo però che sia un metodo alternativo ad altri, più facile da gestire e soprattutto meno pericoloso.
ESiste comunque un opuscolo dove è spiegato il principio su cui si basa, le modalità di utilizzo e soprattutto come prevenire e risolvere possibili problemi che si potrebbero presentare.
NOn mi sembra poco.
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