samy.g, per me è meglio un conduttivimetro.
poi valuti le prestazioni dell'impianto sulla percentuale di abbattimento dei valori di entrata e uscita.
il conduttivimetro ti dà una misurazione quantitativa (cioè non ti dice cosa c'è nell'acqua), per cui, più il valore è basso meglio è.
Io tirerei a star sotto i 10, ma bisogna vedere la qualità dell'acqua all'ingresso, per capire se è possibile farcela senza dover ricorrere a un post-osmosi con resine.
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