Discussione: Gh 30. Possibile???
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 30-12-2008, 14:37   #52
Perry Cox
Discus
 
L'avatar di Perry Cox
 
Registrato: Jun 2007
Città: kingston
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 2
Età : 45
Messaggi: 2.683
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 7/100%

Annunci Mercatino: 0
Quote:
Ribadisco quello che ho già detto
Citazione:
In questo caso, a pH acidi il carbonato di calcio si discioglie facendo aumentare la durezza temporanea causata dagli ioni bicabonato, ma anche la totale causata da ioni Ca2+ e Mg2+


Citazione:
la durezza totale thief872003, non è assolutamente la somma della durezza carbonatica + quella permanente


Le definizioni non si mettono in discussione.
thief872003, è un po' come se io dicessi che le mele sono frutta e tu, per contarddirmi, dicessi che non sono frutta, ma sono delle pomacee.....
in acquariofilia, la chimica è importante, ma allo stesso tempo, l'acquariofilia non è la chimica.
In ambito acquariofilo, qualunque chimico sa che la definizione di durezza toale = GH è improprio, ma è una terminologia di uso comune, accettato e utilizzato quotidianamente. A dirla tutta, in chimica ormnai non esistono più le definizioni di KH e GH......quello che sto cercando di dirti è che le nozioni acquisite, sono utili se apportano un inn alzamento della cultura acquariofila, non se sono fini a se stesse.
quando un neofita avrà in mano il test deòl KH e del GH e poi magari leggerà quello che tu scrivi, non capirà nulla.
in ambito acquariofilo, è più semplice utilizzre il KH e il Gh piuttosto che le durezze utilizzate normalmente in chimica, per tutta una serie di fattori coincidenti con questo hobby.

ciao,
perry
Perry Cox non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09568 seconds with 13 queries