Non sono un espertone, ma mi riesce difficile pensare che i purificatori domestici siano gli stessi che si usano per gli acquari.
Non credo che in quelli domestici si buttino i 3/4 dell'acqua per usarne solo 1/4 o meno.
So che esistono impianti a resine a scambio ionico basate su un principio diverso da quello dell'osmosi inversa.
Tutto questo solo per dire che non è il caso di fare affermazioni categoriche, ma che è il caso invece di fare qualche distinguo ed approfondire un po' di più l'argomento (cosa che farò anch'io)
