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Vecchio 05-12-2008, 23:57   #1
fosco
Pesce rosso
 
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quello che ha scritto Michele lo ripeto da anni...pochi decenni di selezione non possono cancellare milioni di anni evoluzione...
la mia esperienza,in merito all'allevamento in acqua medio dura,mi ha portato a mie personalissime conclusioni.
La "moda" di tenere i discus a ph neutro se non leggermente alcalino è dovuto a esigenze distributive...la gestione dei pesci è estremamente più semplice.Quasi tutti i negozi hanno un ph praticamente unficato.

detto questo occorre stabilire se vogliamo fare si che i pesci che compriamo muoiano di vecchiaia!

se è si i valori medio acidi sono molto più indicati di valori medio duri o neutri.

non parlo di ph 5 ma almeno di un ph intorno a 5.8-6.

i vantaggi: ridotta carica batterica.....cosa significa? meno malattie ,in caso di ferite,escoriazioni,saranno difficilmente attaccati da funghi e batteri...guariscono da soli...
ambiente più vicino ai valori naturali,meno stress per i pesci.
svantaggi:per chi non ha un'acqua di rete tenera è necessario utilizzare acqua di osmosi tagliata con acqua di rete o preparata con sali.

lasciamo da parte il litraggio e andiamo di proporzioni.
l'ideale sarebbe avere una massa filtrante pari a un 15% della capienza lorda della vasca...è tanto lo so! meglio un megafiltro cinese che un ipertecnologico minifiltro...
in ambiente acido la flora batterica diminuisce e quindi abbiamo bisogno di volume per avere una filtazione efficente,soprattutto in un filtro lento si andranno formando i famosi "fanghi" che aiutano a stabilizzare il sistema anche loro.

L'ideale sarebbe avere un grande filtro molto lento (da non pulire praticamnete mai,dunque niente lana solo cannolicchi o altro materiale che vedremo dopo) e un'altro veloce caricato con spugne a diversa "grana".

il fondo: c'è gente che attratta da fondi fertilizzati ,terre allofane etc etc...personalmente non li trovo indicati ma ognuno può fare ciò che vuole e prendersi i suoi rischi.si dice che ci sono materiali che non rilasciano sostanze in colonna allora tantovale mettere della bellissima sabbia quarsifera o silicea...comunque inerte.se il fondo è spesso è meglio ,almeno avere un cavetto riscaldante che crei un movimento di acqua ascendente.

le piante:tutti hanno un momento di sfrenato "pollice verde",dopo un pò ci si accorge che sono veramente poche le piante acquatiche che possono definirsi tali(una larghissima fetta delle piante in commercio non vivono sempre sommerse)e di quelle "vere" acquatiche ,pochissime reggono temperature alte.
trovata la giusta combinazione va valutata la combinazione ideale.
i discus hanno bisogni funzionali che poi si rivelano anche facilitazioni nella gestione di pulizia e manutenzione del fondo.
Per mangiare tranquillamente i pesci hanno bisogno di spazio da dove prelevare il cibo dal fondo ,con i classici soffi...c'è anche bisogno di spazio per nuotare,inoltre se incrociamo bene i flussi avremo solo pochissime zone dove si depositano i fanghi di risulta,risultato...è più facile sifonare e se le painte avranno delle zone limitate, sarà più facile asportare un eventuale eccessiva somministrazione di cibo.
comunque il ruolo delle piante è BASILARE per un buon equilibrio generale,se le piante sono a crescita veloce il vantaggio è ancora maggiore,avremo un assorbimento maggiore di nitrati e fosfati(questo non vuole dire che non dovremo cambiare l'acqua,lo scrivo perchè mi hanno tirato le orecchie )una maggiore stabilità del sistema acquario.

Mi sembra chiaro che il "cuore"dell'acquario è il filtro,la parte lenta non va praticamente mai toccata,a esclusione degli interventi relativi alla pulizia della pompa...la parte veloce,chiamiamola meccanica anche se non esiste una filtrazione solo meccanica in quanto tutte le superfici vengono colonizzate da batteri..capire questo è molto importante pensando alla massa batterica totale e al suo equilibrio,quindi anche questa parte di materiale andrà manotenuta pulendo il minimo indispensabile alla funzionalità dello stesso,con acqua della vasca.

capitolo acqua: chi ha la fortuna (come me)di abitare in una zona montana,con una comformazione ricciosa di base granitica...avrà,probabilmente,un'acqua povera di sali disciolti,con una conducibilità bassa,avrà ben pochi problemi.
chi si ritrova con acque dure ,cariche di inquinanti...dovrà ricorrere all'impiantino domestico di osmosi,oramai i prezzi sono più che abbordabili ,sicuramente si risparmia sull'acquisto a taniche,tempo e denaro!
prima di ricevere i primi inquilini è necessario capire bene come preparare l'acqua dei cambi,conoscere i valori e ricavare la miscelazione esatta per ottenere ciò che vogliamo.una volta trovato il giusto mix sarà veramente difficile sbagliare.

fine prima parte?
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Fabrizio Foschini
fosco non è in linea   Rispondi quotando
 
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