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Il come riportare la situazione in ambienti decisamente acidi, quindi - probabilmente - con popolazioni batteriche un po' differenti sia come ceppi che come densità di popolazione, mi è tuttora oscuro
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E' uno degli obiettivi (non ufficiali) di questa discussione
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non mi piace avere in casa una pozza di fango (provato sulla mia pelle) che è un pò una bomba ad orologeria che può collassare in qualsiasi momento.
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beh, con un fondo in sabbia il disastro è sempre in agguato... con un fondo in ghiaia, popolazione bassa e molto movimento d'acqua (Luca prima e io poi stiamo apprezzando i vantaggi di una buona pompa di movimento in vasca) i rischi calano drasticamente.
Un'aspirata del detrito più grossolano in superficie comunque la ritengo buona pratica... in occasione dei cambi d'acqua risulta assolutamente indolore.
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la filtrazione interna non può definirsi "chimica"è sempre bilogica!
io per chimico intendo resine a scambio ionico e quant'altro...sbaglio?
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Mi trovi assolutamente d'accordo
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i biotopi sono molto affascinanti anche se trovano nell'applicazione spicciola diverse problematiche...sicuramente affrontarle è il bello del gioco...
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L'ho messo nel titolo: biotopo tecnicamente impegnativo
La decalcificazione biogena invece io non l'ho avuta, o perlomeno non l'ho misurata... l'immissione di co2 dovrebbe averla contrastata
