TuKo, non ho pensato neanche un attimo che siamo noi i demneti, sicuramente lo sono loro che passano la loro giornata a sproloquiare su cose che non esistono.
Ma secondo me poteva questa essere un'occasione per pensare a qualche possibilità di cambiare le cose..
Non ho mai parlato di mollare, ma di continuare a fare ciò che facciamo, aggiungendo a questo un qualche cosa di x ( non questa proposta? ok, un'altra ) per fare un ulteriore passo in avanti.
Per quanto riguarda invece il far crescere gli acquariofili per poi aspettarsi l'adeguamento dei negozianti non sono d'accordo: purtroppo non tutti hanno/amano il pc, non tutti si spingono in rete per fare ricerche per qualcosa che apparentemente sembra facile come un acquario ( parlo soprattutto del dolce, sul marino generalmente la preparazione media è più alta per via dei costi di partenza ). E' più facile andare a chiedere cosa fare al negozio sotto casa che vende gli acquari. E purtroppo molti si limitano a questo, senza compiere ricerche in merito. Tant'è. Quindi la formazione secondo me deve partire proprio dai negozianti.
Poi se non è questo il metodo giusto, ok, non lo metto in dubbio. Ma perchè non discutere su una possibile strada da intraprendere?
p.s. per il negozio: beh già questo mi pare molto molto molto di più di quel che ho trovato sin'ora, anche nel famoso negozio di cui tanto mi fidavo ( per via di quella cosa che ti ho raccontato ).. Quindi non è un fatto da sottovalutare!
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L'acquario non è un bel quadro da osservare, è il mezzo attraverso cui poter osservare e studiare la natura acquatica.
Non deve rispondere al desiderio di appagare il proprio egoistico gusto estetico, ma alle esigenze della specie allevata.
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