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TuKo:
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Il primo è che la sifonatura è realmente da dimenticare
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http://www.gafonline.it/OTRAC/fondo.htm (leggi quanto scrive il Vendramini)
Io concordo con lui, specialmente se si hanno uova da schiudere vicino al fondo, temo che sarebbero esposte a troppi "pericoli"... qui bisogna fare il distinguo: voglio una vasca "autosufficiente" alla Konrad Lorenz, oppure voglio schiudere il maggior numero di uova possibile?!?
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per i cambi d'acqua ci sarebbe anche da nominare la bomba di torba
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Qui ti volevo... mi spieghi come fai?!?
Visto che la graticola è piccola e siamo già al secondo strato di carne al fuoco, bisogna fare una scelta strategica... partiamo dalla chimica e dalla biologia del fondo per poi passare via via alle altre "variabili"?!?
Per semplicità di ttrattazione, facciamo conto di avere un bello sfondo di echinodorus, magari qualche ciuffo di vallisneria e di tenellus... così la variabile piante la diamo per assodata.
Blocchiamo anche la variabile fondo?!?
Io sarei per i classici 7-10 cm di ghiaietto di quarzo INERTE a granulometria media... sotto ci mettiamo della torba di sfagno, della torba bionda, oppure nulla?!?
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Scalaretto: qui vorrei mantenere la trattazione strettamente inerente alla conduzione oligotropica acida, come vedi ci sono kilometri e kilometri di cose da scrivere...
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In termini un po piu tecnici io cerco di attenermi al biotopo: "macro sub-tropico ipo-acido (M.ST.IPAC.)
acqua con media quantità di sali presenti, conduttività fra 200 e 400 mS/cm, temperatura tra i 24 e 28°C, con pH tra 6.0 a 6.9."e credo che anche se non è un OTRAC è comunque una vasca valida.
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...quindi sei OT.
Mi fa ovviamente molto piacere se seguirai gli sviluppi, ma l'impostazione di questo topic richiede rigorosa attinenza all'argomento, altrimenti finisce come mille altri tutti uguali nel dimenticatoio