Piuttosto che i T5 io opterei proprio per le lampade PL compatte: sono più facili da reperire e le producono in più tonalità di luce. E per basse potenze eviti anche la spesa dell'alimentatore elettronico! Con 2 PL sei a posto, se la misura dei T8 è 15W puoi sostituirli con due PL da 36W che in 85 litri non sono male!
Una PL di questa misura costerà pressappoco attorno ai 6-8 euro.
Bisogna solo stare attenti ai portalampada che non sono stagni (costano circa 1 euro e mezzo, attacco denominato "2g11"), magari si fanno due piccole incisioni sul coperchio e ci si mettono due piccole grate di plastica (quelle di misura 1,5 x 5 cm) per evitare l'accumulo di umidità all'interno del coperchio.
Le compatte non scaldano più di tanto, arriveranno attorno ai 45°- 50°, se il plexiglass sta a tre o quattro cm sopra il tubo non dovrebbe fare niente. Scaldano molto i reattori, nel caso non usi dei ballast elettronici: tienili fuori dall'acquario, se possibile!
Guarda se riesci a trovare in offerta delle lampade a basso consumo per togliere il ballast interno, poi fai l'impianto come spiegato in un articolo del fai-da-te: i ballast elettronici che compri fuori costano una follia, per gli usi in acquario va benissimo uno fatto in casa!
Per i Watt conta circa 1W ogni litro d'acqua, o comunque in ogni caso più di 0,5!!!! Fra 0,75 e 1 è già un discreto compromesso: non piante esigentissime, ma ci si levano delle soddisfazioni.
Può andare la 10.000°K, non so la Osram di che tipo sia, ma cmq metti almeno una lampada a luce CALDA, tonalità 830 o 840: le piante non sono particolarmente sensibili a luci più fredde. Con 120W a temperatura 6500°K non ottieni neanche da lontano i risultati che ottieni con 80W a tonalità 4000°K!!!
E il conto fallo sui litri netti: inutile contare la capacità del filtro (dove non ci sono piante e non ci va nessuna illuminazione) e il volume occupato dal fondo di ghiaia e dagli arredi.
Se gli 85 litri sono lordi direi che puoi stare attorno ai 50-60W (un T8 e una PL). Se sono netti fra i 60 e gli 80 (2 PL).
Se poi riesci ad abbondare, tanto meglio. Ma occhio alla fertilizzazione e ai problemi di alghe: la luce non è mai troppa, ma può diventare un'arma a doppio taglio.
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