Discussione: schiumare birra?
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Vecchio 30-03-2005, 15:32   #45
reefaddict
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Il brutto delle discussioni sui forum è che ognuno dice la sua senza fornire dati, articoli scientifici, esperimenti, prove, risultati, ma solo sensazioni per cui è tutto valido e tutto giusto! Piuttosto vale che chi urla di più la sa più lunga. Questo non è riferito a nessuno, sia chiaro, è un discorso generale; purtroppo un forum è anarchico e può contenere miliardi di puttanate, una rivista che deve avere un revisore scientifico un po' meno, solo che non la legge nessuno...

Se avete pazienza, vi faccio un elenco di articoli scientifici apparsi su riviste scientifiche (non di acquariofilia) che trattano dei surfattanti e della separazione proteica. Da quelli si può capire bene come funziona la schiumazione e cosa porta via.

Le due variabili più importanti sono il rapporto aria/acqua e il tempo di contatto. Il miglior rapporto aria acqua possibile, da esperimenti scientifici, è di 20:1, come dire 20000 litri di aria ogni 1000 litri di acqua, un rapporto che NESSUNO schiumatoio commerciale riesce a raggiungere. A titolo sperimentale, si è provato ad arrivare a 5:1 con uno schiumatoio a controcorrente, alimentato con pietre porose e un compressore d'aria. I risultati in termini di DOC estratto sono eccellenti, ma ovviamente è difficile usare una cosa del genere. Al secondo posto si classificano i downdraft, soprattutto quelli con venturi di tipo "beckett" e infine, all'ultimo posto gli altri schiumatoi (compresi quindi tutti i più comuni).
Circa il tempo di contatto -maggiore è il contatto tra aria e acqua maggiore è la possibilità che le sostanze surfattanti aderiscano alla superficie-, ovviamente l'altezza conta, poi visto che nelle nostre case avere uno schiumatoio da 2 metri in salotto è un problema, i produttori si inventano altre cose per prolungare il tempo di permanenza, soprattutto allargando il diametro del corpo, ecc.

In tutti gli schiumatoi dove può essere regolato il livello d'acqua nel collo, e supponendo che il rapporto aria/acqua sia fisso, variando l'altezza d'acqua si varia sensibilmente il tempo di contatto aria/acqua. Questo fa sì che con un'altezza maggiore si estragga più acqua, poco male, ma soprattutto più DOC.

E' vero, come afferma anche Richard Harker in un suo articolo che "non si può assolutamente dire nulla della qualità dell'adsorbato dal suo aspetto" e io mi inchino di fronte a questa affermazione, ma è anche vero che le regolazioni che aumentano il tempo di contatto aumentano di conseguenza l'efficacia dell'apparecchio. La raccomandazione dei signori "zeovit" per una schiumazione "bagnata" è fatta con il preciso scopo di raccomandare una schiumazione "più efficiente possibile", e difatti tutti gli zeovittiani corrono a comprare schiumatoi sempre più potenti (mai meno). Inoltre con lo zeovit si forma una quantità enorme di particolato organico, per lo più batterioplancton, che in parte serve come cibo per i coralli e in parte viene schiumato. Se si tenesse una regolazione per la schiumazione "secca" il collo si sporcherebbe nel giro di poche ore e l'efficienza calerebbe rapidamente, mentre con la regolazione "bagnata" raccomandata da Pohl&Girz, il collo si "autopulisce" o meglio si sporca meno per via della rapida salita di schiuma nel bicchiere e così si può stare anche 3-4 giorni senza pulire il tutto. Chi conosce lo zeovit sa di cosa parlo, chi non conosce zeovit sappia che la schiumazione con lo zeovit produce una quantità enorme di particolato, ben superiore ad una vasca tradizionale, se regolassi lo schiumatoio per schiumazione "secca" mi si bloccherebbe in poche ore.
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un saluto
Alessandro Rovero
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