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Perdonate l'intrusione, ma devo dire che il punto di vista di mar_rosso, se si escludono i toni, sia comunque interessante.
A parte il fatto di voler riprodurre più o meno fedelmente la natura, sul quale punto comunque ho i miei dubbi (gli acquari rispecchiano una natura migliorata e perfezionata per assecondare il nostro senso estetico), c'è da dire che non è tanto questione di quanto si "può" spendere, ma di quanto si "vuole" spendere.
Avete presente la frase "anche se avessi i soldi non mi comprei mai una ferrari?", credo che il discorso valga anche per gli acquari.
Cioè se si può realizzare un acquari comunque gradevole, spendendo meno e chiaramente facendo dei compromessi, perchè non parlarne?
Mi sto avvicinando adesso al settore marino, ma in effetti la frase classica è "sempre rocce di ottima qualità in quantità industriale". Sicuramente è la strada migliore, però illustrare le alternative è sempre e comunque utile non trovate?
Quindi credo che sarebbe interessante approfondire anche questo argomento.
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Il vecchio Jack Burton guarda il ciclone scatenato proprio nell' occhio e dice: "Mena il tuo colpo più duro, amico. Non mi fai paura"
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