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Vecchio 28-04-2009, 10:14   #7
Massimo Suardi
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Allora, premesso che uso i test davvero poco.
Ho un misuratore di ph (di quelli con il liquido) che mi serve per capire piu o meno come sono messo a concentrazione di co2, fin quando è verdino sono contento.
Poi ho utilizzato quelli per N e P quando ho preparato le due soluzioni in modo da capire grossolanamente se la concentrazione teorica corrispondesse a quella effettiva, per poi regolarmi sulle dosi.
Non penso che la mia esperienza sia necessariamente quella corretta, ma non ho ancora trovato nei test una vera e propria utilità.(anzi se qualcuno sa consigliarmi come usare il set completo elos...magari me ne faccio qualcosa )

Il riferimento a livello vs variazioni sta nel semplice fatto che la singola lettura è falsata dalla qualità del test, quindi può non essere affidabile. Valutare la variazione di piuù letture (usando sempre lo stesso test) invece è una cosa che ha molto più senso in quanto tutte le letture saranno falsate allo stesso modo, quindi la variazione rilevata rappresenta un dato veritiero (il problema poi è capire come valutare in termini pratici il bias ( l'errore o meglio "distorsione") del test. Se però si conosce in modo preciso la concentrazione di cosa si introduce in acqua si riesce a capire in modo rapido quanto il test sia valido in modo da ricavare un rapporto di conversione per far convergere la variazione rilevata a quella reale.

Detto questo, IMHO sono tutte seghe mentali...
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