Non ho grandi cose da aggiungere, se non che Hector ha dato per scontato delle cose dell'altrui esperienza, mentre io non riuscirei a farlo spesso neanche con la mia. Ad esempio, ha più che supposto che io tenga i Ciclidi Africani a valori di nitrati più alti di quelli in cui terrei i Discus (semmai avrò un mille litri e quindi potrò permettermi dei Discus o degli Altum, allora riferirò, di nuovo, sulla mia esperienza, senza che nessuno si preoccupi di farlo per me). Se però avesse fatto una ricerca, Hector avrebbe letto che, per mesi e mesi, la mia vasca di Ciclidi Africani, mai sifonata, ha avuto nitrati tra i 5 e i 10 mg/l -se non meno-, con cambi del 10% settimanali rigorosamente effettuati con acqua d'osmosi rimineralizzata. Ora sono sui 40 mg/l, anche perché ho diradato di molto i cambi e sto testando alcune cose che sarebbe OT trattare qui. Senza contare che la popolazione è cresciuta di numero e di mole: è chiaramente una vasca estrema (nei limiti del benessere), quindi non dovrei aspettarmi che di meglio, in ambienti meno spinti, che siano popolati da costosissimi Discus

o poveri Africani più a buon mercato.
In ogni modo, ho un pico amazzonico di 20 litri con 6 Corydoras pygmaeus, ricco di piante, al quale non ho mai cambiato l'acqua, mai pulito il filtro o neanche guardato il fondo (non sono partiti presi, ma una bellissima esperienza sempre in evoluzione, quindi occhio

). I nitrati in questa vasca sono tra 1 e 5 mg/l. Questo non per trarne leggi da citare in tribunale
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, ma per raccontare un'altra fetta di esperienza, preziosa come quella di Crypto, di Ozelot e di Hector, se si sta attenti.
Hector, come riguardo ai topic su acquari senza accessori (scritti anche da me), a mio avviso non ha colto che al mondo può esserci veramente di tutto, anche se non siamo d'accordo. E senza tornare a scomodare Konrad Lorenz. L'importante è non generalizzare: anche allora non lo feci -e neanche ora mi pare-, ma questo aspetto fondamentale non è chiaro a tutti. Non terrei Ciclidi Africani, in acquari senza filtro (almeno per le mie conoscenze attuali e i litraggi casalinghi), ma una vaschetta con Dafnie, melma di lago, piante e luce solare, potrebbe non aver bisogno di molto altro.
Mi fa molto piacere che il mio imperfetto messaggio sia arrivato intatto a coloro che, come me, amano coltivare e condividere esperienza, accettandone le diversità.
Per gli altri, non si preoccupino: nessuna offesa da parte mia, ci mancherebbe, ma non ho notato critiche biologicamente attinenti per stimolare il mio pensiero a progredire (purtroppo). Più che altro, in verità, da qualche parte il mio pensiero è progredito, ma non è forse questa la sede per parlarne.
