Buongiorno, qui si entra nei meandri della fisica, c'è tanta materia che si potrebbe fare un libro. comunque in ogni caso la cosa che a noi interessa sono i lux in quanto non dobbiamo produrre lampade ma sfruttare al meglio quello che i costruttori ci forniscono, pertanto la nostra misura di riferimento sono i lux, che però rimangono sempre parte integrale dei lumen, comunque per misurare i lumen si usa un luxmetro e poi fare la conversione in lumen.
il 25% del calo di prestazioni di un neon non è dovuto ad un calo fisiologico della lampada stessa, ma bensì alle condizioni di lavoro, se noi accendiamo una lampada all'esterno di una plafoniera, con temperatura ambiente da 5 °C essa avrà un calo del 20

% di lux man mano che aumentiamo la temperatura (la lampada stessa produce calore) la percentuale di perdita diminuisce fino a che non arriviamo a da 30 ai 45 °c dove avremo il massimo della resa, dopo di che le prestazioni ricominciano a calare fino ad arrivare ad avere una perdita di oltre il 35% di resa sui 70

°C perciò da test eseguiti, la miglior soluzione è quella di cercare di contenere la temperatura interna della plafoniera sui 40

°C, impresa non facile ma ottenibile.