Marco AP aspè
i ragionamenti che ho fatto io son riferiti a vendite tra privati e tutto è ovviabile semplicemente indicandolo nell'inserzione. quindi è un non problema, cioè non cambia nulla, almeno a me che so che c'è questa usanza. diciamo che in linea di principio suona strano, tutto qua...
il comportamento che citi tu è una discrezionalità delle aziende, che nelle loro condizioni di vendita si premurano bene di scrivere tutt'altro. le aziende, e sicuramente non ti dico nulla di nuovo, hanno tutto l'interesse a non crear troppi malcontenti in quanto campano di quello. in "saper comprare" ci son parecchi esempi di ritorni pubblicitari negativi proprio a causa di un irrigidimento su episodi di merce danneggiati. io, privato, me ne posso pure fregare, perchè tanto non campo di quello. le aziende hanno un margine di guadagno che possono eventualmente rosicare. il privato spesso e volentieri vende in rimessa, visto che spesso si tratta di merce usata.
che il buonsenso sia la soluzione migliore siamo tutti d'accordo, ma di solito il regolamento si va a sfogliare proprio nei casi in cui le cose hanno preso una brutta piega. il caso limite, neppure tanto remoto, è se un pacco va perso. di chi è la colpa? teniamo pure presente che tra privati è facile che il compratore stesso scelga il modo di spedizione. quindi sceglie lui il vettore e se succede qualche casino risponde il venditore. diciamo che è una circostanza un po' singolare...
comunque si fa per parlare. probabilmente non ho voglia di scrivere sui pesci e mi sono inchiodato su sto post
apropò, avevo un'altra interessante osservazione sulla capacità di agire...
però non so se la vuoi sapere, perchè anche per quella c'è aria di chiodo
