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Originariamente inviata da maryer86
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Secondo me il modo migliore per divulgare i killi e farli conoscere sarebbe darli ai negozianti
..tanto alla fine che ce ne facciamo di 250 neokilli nati nelle vasche di casa!?
Anche se c'è da dire che il problema sta nel trovare negozianti con la mentalità un pò più aperta -28d#
Io ad esempio mi sono girata quasi tutti i negozi di acquariologia della mia città per chiedere se avessero o potessero ordinare killi: alcuni mi hanno fatto la faccia storta come se stessi chiedendo loro qualche specie rara di extraterrestre, da altri invece mi sono sentita dire che dovendoli ordinare solo per me (perchè in passato ne hanno preso qualcuno e non sono stati venduti bene come i guppy o altri pesci più facilmente commercializzabili) verrei a spendere parecchio per ogni singolo esemplare..
E quindi sono ritornata dal mio solito negoziante di fiducia che è veramente una persona fantastica!
Li ha ordinati apposta per me facendomeli pagare il giusto
..sarà che è giovane e appassionatissimo di acquariofilia..ma le soddisfazioni che ho da lui non riesco ad averle da nessun'altro.
Infatti lui stesso è stato a dirmi (dopo aver preso i miei tanto ricercati Aphyosemion australe gold) di portargli tutti i piccoli che in futuro potrò dargli, proprio per divulgare questo fantastico ed affascinante pesciolino
Per cui portate più killi che potete ai negozianti delle vostre città perchè è l'unico modo per cominciare a diffonderli.
Poi da lì, chi ne è affascinato, comincerà ad informarsi e quindi a trovare siti come quello dell'AIK che ne parlano ecc, ecc, ecc..
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Ecco appunto facciamo diventare commerciale una delle poche cose che ancora commerciale non è.
Non vorrei parlare di quello che ho fatto io ma ma ti asscuro che molti tra gli appassionati di killi se li vanno a pescare nei luoghi di origine o alla mal parata vanno alle convention dove NON si vendono i pesci a fini commerciali ma solo per finanziare le associazioni stessi che sono TUTTE non a scopo di lucro.
Provate a pensare di trovare 10 o 20 "negozianti di fiducia" nello stesso posto e tutti appasionatissimi di acquariofilia e che non dovono vendere pesci per magiare e che sono più che disposti a condividere le proprie esperienze magari più che decennali.
Non potrebbe essere un'idea stimolante sentire raccontare dal tizio che sta guardando la vasca con te di come li ha pescati, di com'era il biotopo, del caldo che faceva delle piante che visto delle condizioni dell'acqua di come li ha portati a casa e come li ha immessi in vasca, di come li ha allevato e infine riprodotti e perchè no anche dei suoi insuccessi e di come evitarli.
Quello che conta sono ovviamente le specie ma anche e soprattutto il "know how" o se vogliamo, e scusate se insisto su questo argomento, una cultura un minimo diversa.
Tutto ciò senza alcuna vena polemica. Porto solo avanti un discorso iniziato molti anni fa e cerco solo di condividere le cose che mi hanno insegnato e che ho anche cercato di capire ed interpretare a modo mio tanto tempo fa
Take care
Take care