Infatti: all'estero li vendono perché le case produttrici pagano tasse e controlli. In Italia ci si scandalizza perché, una volta tanto, si fa chiarezza e si chiede di vendere qualcosa per quello che è. Ripeto: nonostante sia (momentaneamente) più difficile acquistare medicinali per i pesci, sono in perfetto accordo con quanto dice vesperio.
E se il mercato acquariofilo è così poco remunerativo in Italia per regolarizzare quello che viene venduto, ci penseranno le case estere (che sono, evidentemente, meno schizzinose e più intraprendenti delle nostre) a vendere qui online.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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