Beh....io non sono un legislatore, vi riporto solo informazioni necessarie per portare la discussione su un livello tecnico più elevato rispetto all'ovvia incazzatura iniziale, quindi per il periodo cuscinetto non so che dire.
Se negli altri paesi le regole sono rispettate e tutto probabilmente le case produttrici sono in possesso dell'AIC. Se l'hanno già a livello europeo basta che l'Italia elimini la concorrenza "sleale", quindi i medicinali privi di autorizzazioni e vedrai che gli altri si inseriranno nel buco lasciato nel mercato italiano appena possibile. Se non l'hanno a livello europeo ma solo a livello nazionale....credo di ricordare che le procedure per estendere l'AIC durino 6 mesi (il tempo per il nostro ministero di valutare le carte).
Per la ricetta....il veterinario non sa che uso ne farai ma vede se sei un eroinomane conclamato (pupille a capocchia di spillo etc etc...) o se sei solo in ansia per il tuo pesce. In ogni caso non credo che farmaci semplici come quelli per l'ichtyo o parassiti o flagellanti intestinali saranno venduti solo dietro ricetta veterinaria, ma questa è solo un'opinione, in realtà non so quali sono le sostanze utilite quindi è un parere puramente teorico.
Un'altra considerazione che mi viene da fare....ma i pesci sono fisiologicamente tutti uguali?
Una medicina studiata per un bimbo di 5 anni è molto diversa da quela per un adulto, non solo nel dosaggio ma anche nella sostanza, i medicinali che ci sono attualmente in commercio fanno differenza tra guppy e astronumus o sono tutti generici e basati sul litraggio della vasca? (questa è pura ignoranza acquariofila mia).
In ogni caso sia chiaro, se i miei pesci si ammalano anchio voglio essere in grado di curarli!
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