lele 32, sono andato a controllare "malattie dei pesci d'acquario" di untergasser, la seconda edizione aggiornata, ed effettivamente nelle terapie con il sale (p 142 della mia edizione) riporta la costia e non l'ittio...

proverò a buttare giù qualcosa io perchè, per lo meno per quel che riguarda i poecilidi si possono trattare in un secchio senza dover buttare medicinali in vasca, senza dover togliere le piante, senza dover filtarre a carbone attivo e fare cambi parziali, quindi, per molti aspetti, una terapia col sale è molto + vantaggiosa per una buona parte dei pesci.
adesso che hanno messo i medicinali al bando per quel che riguarda i poecilidi, il cui stato sanitario è pietoso a dir poco, bisogna pensare alla prevenzione prima che alla cura, ed un trattamento in funzione preventiva sale e poi (non insieme) formalina, debellerebbe la maggior parte delle rogne, comunque provo a cercare su altre risorse.