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Vecchio 22-02-2009, 11:26   #7
nemo.farfalla
Pesce rosso
 
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"In molti casi si puo’ osservare un gonfiore dei bulbi oculari(esoftalmia) ;a livello cutaneo si possono osservare bollicine laterali , ulcere ed aree ove la pelle si puo’ staccare." NON C'è NULLA DI TUTTO QUESTO

In queste circostanze il pesce si isola dal gruppo,appartandosi in angoli della vasca in superficie o oppure sul fondo,E LO FA

cessa il nutrimento, MANGIA REGOLARMENTE ANCHE SE FA FATICA AD INSEGUIRE IL CIBO

il riflesso di fuga viene a mancare(i pesci si prendono con molta facilita’),NON CI HO PROVATO, COMUNQUE HO APPENA SPOSTATO LE FOGLIE DELL'ANUBIAS PERCHè MI SEMBRAVA SI FOSSE INCASTRATO (DA NORMALE CI PASSA DIETRO, ORA NO) E LUI SI è SPOSTATO SUBITO

in molti casi si osserva una sorte di dondolio nel nuoto SE DONDOLIO AVANTI E INDIETRO O LATERALE NON LO FA, CERTO CHE è PIù LENTO

da fare presente che la sintomatologia riportata puo’ comparire contemporaneamente o singolarmante(solo alcuni dei sintomi descritti).L'UNICA COSA CHE HA IN COMUNE CON I SINTOMI DESCRITTI è' CHE STA DA PARTE, CHE SIA SUFFICIENTE PER PARLARE DI QUESTA PATOLOGIA?

CAUSE:la patologia e ‘ causata da temperature basse, scarso igene in vasca,alimentazioni monotone e prive di vitamine,sovraffollamenti causa principale dello stress in vasca,indebolimento organico
CURE:essendo una patologia infettiva ,in caso di idropisia i pesci colpiti devono essere imediatamente isolati in vaschette di quarantena munite almeno di areatore e termoriscaldatore..
In tale vaschetta verra tentata una cura a base di ambramicina...

io non ho un'altra vasca che non sia il nuovo acquario che ho avviato solo domenica scorsa. E non ho nemmeno un aereatore. Cosa faccio, trasporto lì quello sano?
Vi spiego: ieri non sapendo cosa fare sono andata al negozio di acquari e le ho descritto il pesce. Osservandolo bene le squame sono sicuramente un pò alte, è come se non avesse abbastanza pelle in cui stare. Così l'ho descritto alla ragazza e mi ha detto che potrebbe essere di origine appunto batterica e mi ha dato "AZOO BACTERIA TREATER PER ACQUARI DI ACQUA DOLCE E MARINI ED INVERTEBRATI; biocondizionatore che agisce contro la presenza di batteri che causano infezioni come columnaris, corrosione delle pinne, infiammazione della bocca, opacità degli occhi , foruncolosi, profusione delle squame e ulcere della pelle" 10ml per ogni 100lt di acqua per tre giorni, poi mettere nuovi carboni attivi (che non ho) e effettuare un cambio di acqua del 30%"
Mi anche detto che essendo batterica potrebbe essere "in cova" nell'altro pesce e quindi di effettuare il trattamento ad entrambi e solo poi, quando completamente guariti, trasferirli nel nuovo acquario, anche per evitare di portare questo battere anche nella nuova vasca.
In più mi sono accorta toccandolo che il riscaldatore, sebbene avesse la luce accesa, non funziona proprio. E' freddo. (L'avevo alzato a 24 ma la temperatura restava intorno ai 19). Così per stanotte ho provato a risolvere mettendo un pezzo di serpentina per rettili nel vano del termoriscaldatore e oggi la temperatura è a 21. Pensavo di aggiungere altri 10/15cm di serpentina di modo che prenda un altro grado. E in pomeriggio andare in casa nuova e togliere il riscaldatore dall'altro acquario e metterlo su questo.
Che dite?

Finisco prima questa cura prima di iniziare l'altra, faccio solo questa e vedo come sta, stoppo questa e parto con l'altra (ma non gli farà male visto che avrò in acqua due diversi prodotti)?
nemo.farfalla non è in linea   Rispondi quotando
 
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