Sabato il mio Malawi compie un anno e sto facendo il primo bilancio dell'esperienza.
Sotto il punto di vista etologico è stata una entusiasmante scoperta, i comportamenti delle diverse specie, l'incubazione orale, le divisioni territoriali, le danze di accoppiamento sono davvero esperienze interessantissime ed emozioni vere.
Sotto il punto di vista dell'impegno, devo dire che dopo l'iniziale abbuffata di dati e info sulle diverse specie, sull'allestimento, sugli accostamenti... il malawi si è dimostrato veramente maintenance-free!!!
Gli interventi che richiede vengono espletati in meno di due ore settimanali... mentre il tubo aspira l'acqua dei cambi sifono la sabbia, pulisco i vetri e sistemo la valli; mentre il tubo riempie catturo eventuali femmine gravide e curo la vasca di accrescimento o i filtri.
le spese di gestione sono limitate all'acqua (di rubinetto) e alle spugne di ricambio del filtro (due kit per eheim 2080 - 13 euro).
Sotto il punto di vista delle riproduzioni devo dire che sono andato oltre ogni mia più rosea previsione... anche grazie alla vasca di accrescimento ho potuto crescere ed "esportare":
oltre 300 labidochromis caeruleus
oltre 80 protomelas taeniolatus namalenje
circa 30 otopharinx tetraspilus (at last!!!)
circa 40 lethrinops albus kande
...purtroppo nessuna aulonocara (infastidite dagli oto - ora una femmina incuba) e nessun azureus (il maschio ha ucciso entrambe le sue femmine).
Concludendo ...anche un neofita come me, con una vasca di dimensioni opportune e una infarinatura di base, può ottenere immediate ed ampie soddisfazioni da questi aquariacci di sabbia e sassi,