ancora non mi è del tutto chiaro per quanto ne abbia chiacchierato più e più volte.
Faccio allora un ipotesi puramente teorica al fine di capire il "meccanismo" che regola questi valori - vi prego allo stesso tempo di non voler considerare altre variabili al fine di spogliare a nudo questo concetto in maniera più elementare possibile
Ipotesi:
Ho 10 litri di acqua con i seguenti valori:
PH = 7,6
Kh = 8.0
Seguendo la tabella quii sotto la CO2 è di 6 mg/l.
Aggiungo altri 10 Litri di acqua osmotica (dello stesso rubinetto) che (idealmente) avrà questi valori:
Ph = 7,6
Kh = 0.0
L'acqua che ottengo (sempre in teoria) è
20 litri con:
Ph = 7,6
Kh = (8+0)/2 = 4,0
perciò:
Ph = 7,6
Kh = 4,0
Guardando ora la tabella che qui ripropongo,
nella'cqua avrò un valore di CO2 che è dimezzato rispetto a prima, ovvero di 3.0 mg/l.
Conclusione (sempre teorica):
Cosa accade se in quest'acqua c'è un pesce?
Cosa accade se in ques'acqua c'è invece una pianta?
In pratca a veder le tabelle il Ph varia di circa 1°C ma ancora non ho capito xchè...
fatto sta che comunque in questi caso (ph=6.6 e kh = 4,0) la CO2 presente sembra essere poi 30 mg/litro, ovvero al limite.
poi accade nella relatà che dal rubinetto oggi mi esce un Ph di 7,3 ed un kh di 11 e dopo l'osmosi il Ph è 5.9
Dove è il trucco??