|
|
Originariamente inviata da Stefano Rossi
|
E' in parte vero quello che dice il negoziante, poiché la Caulerpa prolifera dal punto di vista morfologico è esattamente identica a specie tropicali dello stesso genere. Il problema è che quando subiscono variazioni "climatiche" le caulerpe possono andare in sporazione dopodiché morire in modo massiccio avvelenando la vasca (contengono pur sempre caulerpine che se non ricordo male sono alcaloidi)
Se vai nella zona di Santa Marinella al porticciolo di caulerpa ce n'è parecchia, anche se questa non è la stagione migliore; si riduce in inverno ed aumenta a primavera. L'acquario mediterraneo a differenza del tropicale è difficile allestirlo in tutte le stagioni, poiché animali e vegetali seguono un ciclo (anche di presenza sottocosta a bassa profondità, quindi di reperibilità) che non esiste nel tropicale. In più devi poter reperire da te stesso la maggior parte degli ospiti. Se non hai questa possibilità che io sappia esiste una sola ditta in centro Italia autorizzata a fare commercio di animali marini, e si trova proprio a Roma, è la Sirius Mare. Altrimenti devi inserirti in un giro di acquariofili mediterraneisti a portata di mano (a Roma ce n'è diversi molto in gamba)
|
scusa ma se anche prendo la caluerpa tropicalizzata seinvece di metterla nel mio acquario la metto in un recipiente a parte e provo a vedere se si adatta??