ciao a tutti, 
volevo raccontare la mia esperienza con questa malattia. 
all'inizio ero disperato. avevo letto le conseguenze di questa malattia e le probabili cure. 
non avendo un'altra vasca dove metterlo stavo cercando di capire come sopprimerlo senza farlo soffrire troppo. 
poi mia moglie ha insistito per provare a salvarlo. 
allora ho fatto così:
 
ho preso una bottiglia d'acqua da 1,5 litri e lo tagliata per circa 1/3 mettendola a bagnomaria nella vasca visto che non avevo un altro termoriscaldatore. 
il betta aveva a disposizione un solo litro d'acqua. 
ho comprato l'ambramicina (antibiotico per uomini acquistato in farmacia). 
scioglievo una pastiglia in un bicchiere di plastica, pieno d'acqua tiepida, e poi versavo un cucchiaino da caffè del preparato così ottenuto nella bottiglia dove avevo messo a dimora il betta. 
così per 8-9 giorni. 
dopo il 3° giorno cambio circa meta acqua usando quella della vasca. 
dopo il 6° giorno cambiata tutta l'acqa usando sempre quella della vasca. 
al 9 giorno rimesso in libertà il betta. 
adesso ha le squame riattaccate al corpo, il gonfiore è sparito. 
durante la malattia sul fianco sotto la branchia sinistra aveva uno strano gonfiore, forse un ulcera. adesso la ferita è rimarginata. 
nuota tranquillo e ha ripreso a mangiare.   
 
ho iniziato a somministrargli cibo diverso e specifico per betta visto che prima gli davo solo lerva di zanzare (credo che sia stata questa la colpa dell'insorgere della malattia   

 )
se in queste condizioni (senza areatore, spazio limitato e niete filtrazione continua dell'acqua) sono riuscito a salvarlo c'è una speranza per tutti...