luca2772, le tue osservazioni sono tutte giuste, solo che le abbiamo già fatte in precedenza nella prima parte del topic
Andrea (Entropy) ha anche ipotizzato un ciclo dell'azoto "alternativo", l'anammox... che in realtà sembra avvenire nel fondo in condizioni di carenza di ossigeno (chi vivrà vedrà).
Io ho aggiunto la mia (breve) esperienza con le piante galleggianti che assorbono in colonna direttamente i composti ammoniacali, che sono addirittura più facilmente assimilabili dei nitrati.
Gettando regolarmente manciate di pistia e salvinia si estraggono dalla vasca fosfati, nitrati, carbonio incorporati nella biomassa come scriveva Fosco ma, come giustamente puntualizzato da Tuko, non togliamo solo quelli e (soprattutto) possiamo quantificare quanti ne togliamo e a che prezzo per il sistema?
Il basso livello di popolamento l'abbiamo già più volte citato e ribadito.
Il basso contenuto di ossigeno è uno dei punti nevralgici... il metodo otrac originariamente non ammetteva nè co2, nè fondi fertili, quindi poche se non addirittura nessuna pianta.
Noi stiamo cercando di capire se, usandoli, possiamo supplire alle basse concentrazioni di ossigeno con una piantumazione sufficientemente estesa.
(nel frattempo la pompa di movimento va a manetta

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Quote:
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L'importante è che la vasca in questione abbia una continua evacuazione dei nutrienti
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...stica##i, mica hai detto poco!!!
...ovviamente (mi rivolgo soprattutto a chi ha seguito dal principio) bastonatemi sui calli se ho scritto cose inesatte/parziali/incomplete
