Io credo di aver capito questo:
La gente non ha soldi => spende meno => i prezzi scendano un po' ma le ditte licenziano per mancati rientri molto più di quanto non scendano i prezzi => aumentano i disoccupati => sempre meno soldi => i prezzi scendano ancora un po' ecc... è un serpente che si morde la coda fino a che non ritrova un equilibrio, perchè una spesa minima per vivere la si deve pur fare. Gli interventi del governo servirebbero a evitare l'innescare di questo meccanismo che se parte non si sa quando si ferma e si rinverte. Le prime cose da proteggere sono le grandi aziende che se vanno in crisi accellerano con licenziamenti di massa questo meccanismo, in questa ottica si inserisce il concetto che più si spende e si tengano alte le tariffe e meglio è...non ho idea se quello che ho scritto sia vero ma stanno facendo di tutto per farci credere che lo sia...chiaramente un fenomeno di questa vastità porterà ad un periodo lungo di crisi che colpirà di più i lavoratori autonomi o dipendenti e meno gli statali. Certo in ognii famiglia italiana ci sono sia autonomi che statali quindi ne risentano un po' tutti. Infine mentre con il cambio lira-euro i dipendenti hanno sofferto molto non potendo rivalutare il loro potere di acquisto ed i loro stipendi ora chi soffrira di più sono i liberi professionisti che avranno le entrate condizionate dal mercato, sembra comunque che il mercato farà pulizia da solo estromettendo chi non sarà in grado di adeguarsi in fretta ai nuovi andamenti...chi vivrà vedrà io intanto son preoccupato saluti
