Entro anch'io nella discussione, visto che stavo per adottare alcune "metodologie-ORTAC" sulla mia vasca, inconsapevole del thread per problemini di connessione.
Faccio il punto "a modo mio":
- tipologia e allestimento ottimale filtro
interno, con solo lapillo vulcanico grossolano e uno straterello di perlon immediatamente prima dell'aspirazione della pompa.
In questo modo anche i frammenti di vegetali riescono a decomporsi senza causare intasamenti.
Imprescindibile un fondo molto alto (nel mio caso, circa 20cm posteriormente), possibilmente a granulometria differenziata per i motivi già esposti
- microfauna del fondo (batteri, piccoli crostacei, larve et similia) e sua evoluzione
qui siamo sul difficile: siamo in ambiente discretamente acido, molti batteri utili non riescono a sopravvivere. Un impiego "in grande stile" di lumache del genere melanoides aiuta sicuramente, mentre sull'inoculo di larve sarei cauto
- essenze vegetali che si trovano a loro agio nelle condizioni OTRAC
su questo punto non mi pronuncio in quanto le mie conoscenze di botanica sono inferiori alla media
- livello di popolazione e specie ospitabili a seconda del litraggio
sicuramente una siffatta vasca non è in grado di sopportare grandi carichi organici, quindi pochi, pochissimi pesci e di taglia ridotta
- EVOLUZIONE
mi piacerebbe esplorare la via del reintegro dell'evaporato con acqua prelevata direttamente da una bomba alla torba (letto fluido riscaldato: sui dettagli mi trattengo per non inquinare il thread

); resta un'incognita l'andamento di NO2 ed NO3 (semplificando) con una simile metodologia di affido del fondo ad una percentuale significativa del filtraggio complessivo