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Io non capisco,perche è da un pò che lo leggo,questo problema delle precipitazioni del gluconato.
La forma ferrosa del gluconato è particolarmente gradita alle piante in quanto è prontamente lavorabile da loro,quindi con un giusto dosaggio direi che pericoli di accumuli dovuti ad eventuali precipitazioni siano veramente remoti.Altresi la forma chelata, necessita di una trasformazione(quindi da parte delle piante ce un dipendio di energie maggiori) da parte delle piante per essere assorbita.Infatti è anche quella che resta maggiormente disponibile(sempre in funzine dell'agente chelate).Ecco perche in fertilizzanti con cadenza settimanale si usa maggiormente un ferro chelato,mentre quelli per un uso quotidiano,o a giorni alterni, optano per il gluconato.
Ecco perche, quando ho letto crypto, che nella sua formula base, prevedere Fe chelato e una somministrazione quotidiana di una goccia,in una ambiente molto piccolo, ho pensato che le filamentose erano normali.
Cosa sia meglio usare delle 2 tipologie di fe,sinceramente mi verrebbe da dire che nella giusta misura e nei tempi dovuti,vadano somministrate entrambe.
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Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
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