Andrea, nulla da eccepire al tuo riassunto e un grazie per averlo fatto
Ora, riagganciandomi a quanto scritto poco fa in questa sezione e passando al punto successivo, un letto di foglie lasciate a macerare indefinitamente sul fondo o su parte di esso comporta:
- rilascio di acidi umici e fulvici
- substrato ideale per la nascita e la crescita di microorganismi, infusori, nematodi
- un'abbondante fonte di carbonio e composti organici
...ma tutta questa materia in (lenta) decomposizione non costituisce anche un rischio in un ambiente piccolo e chiuso come i nostri acquari?
Parlavo sabato pomeriggio con Gianni Ghezzi delle batterie di stabulazione degli altum che lui ha visitato presso Aquarium Glaser a Francoforte... mi diceva che i troppo-pieno delle vasche finiscono in vasche di raccolta situate per terra sotto le batterie e che contengono 20 cm di foglie e torba lasciate marcire in acqua color caffè.
Parte di quest'acqua (a ph 3,7) viene reimmessa nelle vasche ciclicamente.
In sistemi di queste proporzioni, con migliaia di litri e con un rapporto superficie di scambio/volume molto favorevole alla prima tutto bene... ma il modello è trasportabile in casa? ...e con che accorgimenti?
