Te lo dico da meccanico...L'unica funzione del paraflù è impedire che congeli (in funzione alla sua concentrazione con l'acqua passi da

a -40 gradi max) e che bolla a 100 (infatti bolle a 110

0 gradi sempre in funzione alla concentrazione), in quanto a scambio termico il paraflù (sia che esso sia glicole etilico che metilico/organico) non offre nulla in + rispetto all'acqua.
Calcola che l'antigelo non è inerte ma comunque corrode i metalli (quello verde x intenderci) anche se con una modesta forza, unica differenza per quello metilenico/organico (quello rosso/arancione) che ha una formulazione che impedisce l' elettrocavitazione,fenomeno che il vecchio antigelo favoriva,soprattutto se non sostituito ad intervalli regolari (due anni,indipendentemente dai km percorsi)attaccando tutti componenti metallici,in particolar modo l' alluminio,che e' in grado di "erodere" in breve tempo,giranti della pompa dell' acqua e masse radianti dei radiatori acqua,in particolare quelle in ottone o alluminio.Questo vale per l'ambito automobilistico ma non so cosa possa comportare in un frigo a celle di peltie.
Comunque resta il mio discorso iniziale più superficie di scambio offri più il sistema sarà efficiente.....se riempi il frigo di acqua la superficie utile per lo scambio sarà solamente quella offerta dal pelo dell'acqua stessa, cioè relativamente poca, poi provare non costa nulla magari sto a dire castronerie, ma ti parlo per esperimenti fatti con risultati ottenuti decisamente deludenti.