beh.. che gli estintori che usano nei GP siano a polvere non ho dubbi.. quello che volevo dire era che non e' proprio l'ultimo dei negozianti, e' una grossa catena.
si.. la CO2 puo' essere in stato liquido solo se tenuta tra -56 e +31°C, rispettivamente a 5 e 73 atmosfere.
50atm a 20° (piu' o meno).
l'unico problema che si puo' avere e' che cominciando la ricarica la prima CO2 entrante (che trova 1atm) passi immediatamente dallo stato liquido a quello gassoso (a -78°C), raffreddando la bombola.. in realta' le quantita' di CO2 in gioco su bombole di queste dimensioni sono pero' talmente piccole e il tempo che intercorre tra quell'istante e il raggiungimento dell'equilibrio con lo stato liquido (inizialmente piu' o meno poco dopo le 5 atm, ad occhio e croce, per arrivare a 50-60 della bombola appena ricaricata), che la bombola non ha modo di raffreddarsi tanto da poter risultare danneggiata, ne che si possano correre rischi. come detto infatti a fine ricarica e' solo lievemente piu' fredda che prima (e sono quasi pronto a scommettere che la maggior parte di quell'effetto derivi dallo svuotamento pre-ricarica, e non dallo riempimento).
vediamo comunque che dice RaMaS
ah.. lo saprai gia' sicuramente.. ma questo comportamento della CO2 e' quello che rende pressoche' inutili i manometri di alta pressione sui riduttori di pressione: quando la pressione comincia a scendere significa che non c'e' piu' una sola goccia di CO2 allo stato liquido in bombola.. e cioe' (se non ho sbagliato a premere i tasti sulla calcolatrice) ca 90g/l.
..che nel caso di bombole non troppo piccole rispetto al consumo di CO2, non sono nemmeno cosi' insignificanti, ora che ho fatto i calcoli.. :-)
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