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Grazie per la celerità delle risposte.
Appurato che di tratta di due chaetostoma, non mi resta che individuarne, se possibile, la varietà esatta.
Controllando in giro, le varietà sono tantissime, le foto pochissime. MA tantè...
Ad occhio avrei individuato il primo come Chaetostoma Thomasi ed il secondo come Chaetostoma Milesi (grazie Patrick, ma il Thomasi si avvicina di più al primo esemplare, perchè più tozzo e meno appiattito, soprattutto nella testa)..
Sempre disponibile se qualcuno ha certezze.
Appena posso posto delle foto migliori.
Per il resto stanno in una vasca da 250 litri ben piantumata e provvista di tanti ripari, in buona compagnia, con l'acqua sufficientemente mossa e quindi ben ossigenata, ad una temperatura che oscilla tra i 24 e 25 gradi.
Confermo la loro timidezza durante il giorno e la conseguente fervida attività in penombra nonchè in notturna, e la socievole convivenza con tutte le altre specie presenti.
Milko
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