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Se infatti alcune rocce hanno perso questi ceppi che lavorano all'interno della roccia e comunque nello strato superficiale anaerobico, mi chiedevo come può reinstaurarsi questa flora batterica.
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faccio il provocatore: se le rocce piatte o comunque sottili hanno scarsa presenza di batteri anaerobici legata alla mancanza di un ambiente adeguatamente anossico, dovrebbero costare meno delle rocce massicce altamente denitrificanti visto che la parte "viva" è minore..
e ancora: le rocce sottili una volta tenute fuori dall'acqua, perdono completamente il loro potere denitrificante??? La stratificazione batterica sulla superfice esterna delle rocce riesce a preservarli??
Insomma perchè per le rocce morte necessitano di anni per ricreare una flora batterica adeguata e per le rocce piatte no, visto che i batteri aerobici si riproducono molto velocemente???
Inoculando i batteri di diversi fornitori (Biodigest, Zeobac etc...) inseriamo batteri dello stesso tipo o andiamo a creare una competizione tra ceppi diversi, oppure??