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la mia idea (strampalata) era quella di utilizzare la vasca delle talee come vasca di coltura rotiferi (e copepodi ) e 4 vaschette da 5 litri in pvc o plexy bianco (di modo che rifletta all'interno la luce) come coltura di Fito, questo illuminato da un paio di T5 da 24W.
Da qui con una dosometrica prelevo Fito e lo immetto nella vaschetta delle talee con DSB....
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in teroria funziona... in fondo in natura è ciò che avviene, ma..... secondo me non è consigliabile.
per nutrire i coralli sono necessari grandi quantità di rotiferi per MILLILITRO, difficilemnet sei in grado di mntenere questa cocentrazione in una vasca di grandi dimensioni in cui sono presenti predatori (coralli), pompe filtri etc etc.
senza contare che il numero di rotiferi dipende dalla quantità di alimentazione che dai quindi vuol dire aggiungere grandi quantità di fitoplancton: tutto sto sistema porta a: acqua verde = la luce che filtra è poca per una vasca di coralli, inquinamento consistente.
secondo me quello che hai in mente tu è una variante del refugium in cui cerchi di aumentare la quantità di cibo prodotto naturalmente; se è così le talee devi toglierle

, e IMHO ti rimane sempre il problema che hai bisogno di un grande refugium.
meglio allevare i rotiferi con un sistema di allevamento intenso (8 9 individui per goccia) facendo prelevamenti costanti e copiosi.
sui copepodi: non ne so tantissimo, sto iniziando a documentarmi ora MA: rispetto ai rotiferi sono MOLTO più esigenti in fatto di qualità dell'acqua -05 -05 -05 , si riproducono per via sessuata, quindi sono motlo più lenti rispetto ai rotiferi, alcuni sono parassiti e quelli onnivori pare si nutrano anche di rotiferi... quindi o gli uni o gli altri!
ciao
stefano