jpg288, i contatti interni ci sono eccome. Si chiamano contatti reed. Praticamente all'interno del galleggiante ci sono due lamelle, che a riposo sono tra di loro staccate. Quando il galleggiante che contiene il magnete si avvicina, attira a se le lamelle, unendole e chiudendo il contatto.
Puó andare a 12V, solo che a paritá di potenza, una pompa a 12V consuma molta piú corrente. Questo aumenta il rischio di incollaggio, perché l'entitá dell'extratensione su un carico induttivo dipende dalla corrente che lo attraversa all'atto dell'apertura dell'interruttore che lo pilota.
Se scarica la 220V in vasca, purtroppo, a meno che tu non abbia uno scaricatore, il salvavita non scatta, perché la vasca é isolata dalla terra. Quindi, quando metti le mani in vasca, la 220V rischi di prendertela tu. E a quel punto sono dolori.
Ciao
Luca
P.S. Ribadisco che secondo me il rischio di prendere la 220V dal galleggiante é praticamente 0. Molto piú probabile prenderla da pompe e riscaldatori.
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"Prima che l'uomo comparisse sulla Terra, le stelle già risplendevano. E continueranno a splendere anche dopo la sua scomparsa. Gli uomini durante la loro vita guardano il Mare delle Stelle pensando al proprio futuro" (Galaxy Express 999)
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