Come ti ho detto già in altra sede,questo metodo va oltre i semplici valori ph,cond. ect...ect... Se ci si basa solo su questi riferimenti, diventa un "comunissima " vasca sudamericana a bassa conducibilità e molto acida.
Io ho sempre visto questo metodo(perche di questo si tratta) sempre con molto interesse,perche racchiude in se discorsi che interessano molti fattori(fanghi,redox,bassa carica batterica,ect..ect...). Ed è proprio in virtù di questo, che i valori possono passare tranquillamente in secondo piano.
Personalmente, di quello che hai scritto(che credo essere una premessa) trovo errate almeno due considerazioni.Quella sul fondo e sul substrato fertile.Il primo è che la sifonatura è realmente da dimenticare(tranquillo i loricaridi staranno benissimo,un ambiente cosi acido non è particolarmente gradito algi agenti patogeni).Il perche è riconducibile al fatto(cosi mi aggancio anche al discorso del substrato fertile) della marcescenza del fogliame che si deposita sul fondo.Toglierlo,anche parzialmente, significherebbe anche a sottrarre elementi che sarebbero la "benzina" per il fondo stesso.Le foglie sono formate da cellulosa e ,cito dal link del gaem,"La cellulosa in ambiente acido viene idrolizzata, specie a caldo, per dare prodotti di complessita' molecolare via via decrescenti fino al glucosio." Quest'elemento è una fonte di carbonio elemento tanto caro ad ogni forma di vita, e in particolare ai batteri anaerobici(i tanto famosi denitratori).Da tutto ciò, ne deriva che la lvorazione dei vari ceppi batterici, porta ad un fenomeno che si chiama mineralizzazione(diciamo che rientra tra i prodotti di scarto).Chi fruisce di questo sono le piante.
Ovviamente tutto ciò abbisogna del suo tempo,che non è poco.Quindi io sarei per dire che questo metodo(perche di questo si tratta) non è sconsigliato solo a coloro che masticano poso di acquariologia,ma anche a chi ha particolare fretta.In tal senso,si si voglio risultati in tempi consoni, è meglio andare sul classico sudamericano(di cui ci interessano i classici valori) con il substrato fertile.
P.S per i cambi d'acqua ci sarebbe anche da nominare la bomba di torba