Caro Dark_70 continuo a non capire il tuo atteggiamento,
e soprattutto la tua immotivata aggressività.
Mi sembra inutile ogni tentativo di dialogo dato che ti barrichi deitro le tue
incrollabili convinzioni, che non capisco se instillate in ambiente accademico o a tuo uso e consumo.
le tue incrollabili convinzioni sono sostenute da cosa ? Ti appelli a un tentativo di definizione che negli anni ha subito e continua a subire numerose modifiche e che continuerà a cambiare.
La mia ripeto per la terza volta sperando almeno stavolta di esser udito e capito, era una provocazione .
Comunque "attualmente" la definizione di specie bilogica è:
"La specie è rappresentata da quegli individui che incrociandosi tra loro generano potenzialmente una prole illimitatamente feconda"
E' evidente (e a me pareva evidente si dall'inizo) che una tale definizione di per se ha dei limiti e deve essere affiancata ad uno studio specifico della filogenesi di ogni specie.
Fatto sta che Endler si è sbagliato non una ma due volte, la prima affermando (e lo affermava proprio per avvalorare la sua tesi che si trattasse di specie diverse) che la prole era sterile, poi rettificando che era fertile ma solo fino alla f2.
La verità è che la sistematica non può per sua natura essere una scienza esatta.
Ma ora prego cortesemente: basta discussioni inutili , se non è possibile un pacifico e amichevole collocquio allora meglio il silenzio.
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