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Originariamente inviata da ale.com
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mettiamola cosi':
in generale chi parla di w/l (con tutto che sia veramente troppo spannometrica come unita' di misura) lo fa perche' ad avere un'illuminazione intensa ci tiene.
..e di conseguenza usa dei riflettori.
Quando si parla di W/l si parla quindi sempre di lampade con riflettori.
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Grazie. Non so perche', ma nessuno finora l'ha detto. Ma forse neanche chi ripete la storia dei W/l lo sa....
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Originariamente inviata da ale.com
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Chi ha studiato fisica sa che le parabole (perfette) concentrano i raggi incidenti in uno stesso punto (su una linea, considerato il paraboloide in questione): e' questo il principio secondo il quale funzionano le antenne paraboliche (che concentrano le onde EM sull'illuminatore). Se la parabola fosse perfetta (cosa che fortunatamente non e') avremmo un aumento inredibile dell'illuminazione esattamente nel punto in cui roda ha effettuato la misurazione, mentre l'incremento sarebbe 0 in qualsiasi punto che non stia su quella retta.
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Ehmmm... mi pare che ti sia confuso.
Quarda il disegnino che allego. [fonte
http://www.genesismission.org/educat...entratorST.pdf ]
In figura 1 e' il caso di parabola
ricevente (di cui parli anche tu): la salsiccia riceve concentrati sulla sua posizione tutti i raggi paralleli del sole, e si cuoce.
In fig.2 invece e' la parabola come si usa nell'acquario (e nelle
trasmissioni satellitari): la luce e' nel fuoco della parabola, e tutti i raggi vengo riflessi paralleli, quindi la luce (a destra della lampadina) piu' che raddoppia se confrontata al caso senza parabola. A prescindere dalla distanza.