|
|
Originariamente inviata da cardisomacarnifex
|
|
Essendo l'acqua salmastra, e non poco (1.005-1.010 è l'intervallo ideale), io ti sconsiglio l'inserimento di piante dioverse dalle mangrovie, che però crescono semi-emerse e richiedono quindi un acquario aperto.
|
Allo stadio giovanile, il
T. nigroviridis ben tollera (per non dire predilige) salinità relativamente basse (~1.005) alle quali, piante rustiche come ad es. il
Ceratophyllum crescono ancora relativamente bene. La vigoria di tali piante, a mio avviso, è assolutamente
benifica per la salubrità dell'acquario, contribuendo a ridurre i composti azotati (in primis la pericolosissima ammonica) ed ossigenando l'acqua.
Inoltre il
Ceratophyllum è pianta estremamente comune ed economica, di facile reperibilità. Le mangrovie, per quanto perfette in un acquario salmastro (io le adoro!), sono più costose, di difficile reperibilità e necessitano di un acquario aperto (più costoso e di più difficile gestione).
Il problema più grave e urgente, a mio avviso, potrebbe essere un filtro non ancora sufficiente maturo, poiché mi sembra di capire che l'attuale aquario di Mekare sia relativamente nuovo.