SCUSA GILBERTO MI SEMBRAva DI ESSERE STATO CHIARO.ho detto che avevo mollato il rowa quando sono passato a zeovit e non che li utilizzavo entrambi simultaneamente.oggi abbino zeolite a rowa ma questa e' un'altra cosa che non c'entra con zeovit! le turbellarie secondo me ssono quasi sempre presenti nelle vasche ma diventano particolarmente aggressive quando le acropore perdono parte delle loro difese.quelle della ciolla sono le piattole

..quindi forse un nesso puo' esserci se consideri che zeovit tendenzialmente schiarisce gli animali ,cosi' come tutte le zeoliti,proprio perche' sottraggono all'acqua anche elementi preziosi.le integrazioni che il metodo suggerisce vanno poi tarate.in quanto a preparazione ,competenza ed esperienza,lo dico chiaramente ,io sono qui per imparare ,ma mi piace apprendere in modo partecipe e se caso critico ,anche a costo di subire clamorose smentite e di fare figure di m.partito preso?non ho convenienza ,anzi a dir cio' che si pensa si rischia di farsi dei nemici molto spesso. guarda che io ho esordito dicendo che credo di brutto nel principio zeovit( e nella zeolite),ma non nel metodo.e per me il metodo e' quell'insieme di regole,consigli,indicazioni che vengono allegate al prodotto.cioe' come dovrebbe essere usato.ma qua siete voi i primi(a parte zano) a dire che seguendolo si andrebbe a 20km allora!ho capito male ?il nocciolo qui e' il rapporto tra i prodotti zeovit-e relative istruzioni =metodo, e i risultati.