Ma in realtà questo era uno dei principi che avevamo deciso sin dall'inizio, non smettere m,a diminuire la dose in funzione del carico lentamente..o mi sono perso qualcosa....
ragazzi dai..skimmer dimensionati...popolazioni batteriche....non credo siano questi i problemi da trattare, questi semmai sono i presupposti...non credo che ci sia ancora gente che crede di poter gestire un metodo a riproduzione batterica con un prizm...
Io credo che il discorso da continuare sia l'effetto, o meglio impatto, dei diversi composti di carbonio sulla proliferazione dei vari ceppi batterici, e l'impatto di tale proliferazione sulla vasca...
Ad oggi vi posso dire che il miglior composto di carbonio per me risulta essere il fruttosio, in quanto non crea problemi di ciano, è umanamente dosabile (credo abbia meno impatto del saccarosio, forse è più bilanciato..), anche con piccole sovradosi non crea "disastri", e soprattutto è facilissimo da trovare e poco costoso...per me ad oggi è il n. 1.
sto provando la vodka, che metterei al secondo posto, (prima del saccarosio, diciamo), che pur avendo un impatto maggiore (ovvero un dosaggio millesimale), è gia in soluzione e consente eventualmente un dosaggio con dosimetrica, mantenendosi facile da trovare e poco costosa...
Quello che secondo me ancora non è uscito fuori è il motivo o i motivi di tali differenze di dosaggio e di effetti..ed è questo a mio parere lo spirito del topic..
...scritto tutto..
