|
lion1810, per questo sto chiedendo informazioni su entrambi, per vedere quale più mi interesserebbe portare avanti. Un legnetto credo si possa trovare sia in un ruscello che in una pozza stagionale, magari essendo radici degli arbusti presenti nelle zona limitrofe. Per il fondo: sinceramente non ho trovato notizie sulla realtà del fondo per nessuno dei due, per questo ve lo sto chiedendo. Allestire una vaschetta per la raccolta non mi crea problemi comunque. Per questo pensavo di ricreare il più possibile l'ambiente naturale di appartenenza di una delle due specie.
Per il numero dei piccoli: li crescerò sino ad età sessuabile, poi terrò quelli che possono essere allevati nei 26 litri netti e gli altri ho già chiesto al mio negoziante se li prende per rivenderli, o eventualmente mi potrei mettere d'accordo con qualcuno di Roma per dividerceli.
Possibilità che preferirei: trovare qualcuno di voi che sia di Roma ed abbia da darmi ( ovviamente pagati ) la quantità adatta di esemplari da poter allevare nel 26 litri. ( magari qualcuno che decide di cambiare specie di Killi ed è così gentile da vendermeli. magari anche altre specie di Killi, posso "accontentarmi" diciamo )
Purtroppo infatti per ora devo restringere lo spazio a loro dedicato alla vasca da 26 litri e la vaschetta provvisoria da 10 litri ( ne ho due ) per la riproduzione.
MarcoAIK72, purtroppo come detto qui sopra per ora ho solo 26 litri ( in camera mia ci sono il 240 litri Amazzonico, 2 cubi da 30 litri ognuno di Asiatico e la vasca di accrescimento degli Endler. ) Quindi come detto gli altri in eccesso li darò la mio negoziante o li dividerò con qualcuno di Roma, altra possibilità è prendere un numero limitato di uova e far schiudere quelle ( magari al massimo una ventina ).
Mentre per la vasca sopra citata, che ha di base 30X30 cm, quanti esemplari di Nothobranchius possono convivere per poi essere divisi in riproduzione? Come ha detto Solidred 3 maschi e almeno 4 femmine ( diciamo 5 ) va bene?
Per il resto:
- posso sapere come mai è meglio la fibra di cocco?
- tante piante galleggianti: non c'è problema, ho secchiate e secchiate di Pistia, che trall'altro assorbono tantissimo i Nitrati.
- cambio acqua con il tubicino: non c'è problema
- getto regolato del filtro: non c'è problema
- tanto cibo surgelato: non c'è problema. Neanche per il vivo.
Per il fondo di torba/vasetti: posso chiederti come mai preferisci il fondo visto che vai leggermente controcorrente gli altri? ( soluzione che io preferisco comunque considerandola, almeno esteticamente, più naturale )
Facciamo così comunque: ho un legno che "mi avanza" e delle Anubias che avevo comprato ieri ed ho messo a dimora in un secchio in attesa dei vostri consigli ( in caso se decido di non metterle ho una vasca dove poterle aggiungere ad altre Anubias ). Faccio una prova di come vedo io ( magari sbagliando eh ) una pozza si, ma di Zanzibar, basandomi su foto prese da Internet. Poi mi dite che ne pensate e se secondo voi quello che ho in mente è più adatto ai Nothobranchius o ad i Chromophysemion. Intanto se avete consigli da dare io son sempre qui a leggerli.
__________________
L'acquario non è un bel quadro da osservare, è il mezzo attraverso cui poter osservare e studiare la natura acquatica.
Non deve rispondere al desiderio di appagare il proprio egoistico gusto estetico, ma alle esigenze della specie allevata.
|