Senza scherzi, leggervi e' un piacere, e' raro vedere una discussione cosi' civile fra accesi sostenitori di opposte fazioni.
In realta' un punto su cui mi sembra siate d'accordo e' che cio' che stiamo tragicamente perdendo e' la cultura della legalita'. Non la insegnamo ai nostri figli e non la pretendiamo da chi ci governa.
Forse un eccessivo (falso) moralismo all'americana (se il cugino di tuo nonno si droga non puoi fare carriera politica) e' errato, ma ahime siamo governati da un numero crescente di persone indagate, assolte per insufficienza di prove o per decorrenza dei termini o per leggi ad hoc.
Piu' che la speranza io ho perso la fiducia, ma non nella classe politica, in cui non la ho mai riposta, ma nei miei concittadini che sempre piu' la danno a chi da una buona immagine ed i qualche modo sembra poter porre rimendio alle cause del loro crescente malcontento trovando un capro espiatorio in una razza, una classe politica o addirittura una classe di lavoratori (gli statali).
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Associazione Progetto AITA a supporto dei bambini ed adolescenti con patologie comportamentali
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