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Sentite colgo l'occasione per sottoporvi una questione che mi stuzzica riguardo al biofilm:
Ho letto che sul forum le opinioni si dividono, c'è chi dice che limita gli scambi gassosi (supportato anche dal fatto che le bollicine non se ne vanno) e chi dice che la cosa è quasi irrisoria.....
Mi chiedevo: la mia vasca è un pò particolare in quanto sono 50 litri netti solo x un ambystoma mexicanum, che ha un metabolismo molto molto veloce (mangia tanto respira tanto caga tanto)
Ora se effettivamente lo scambio di gas fosse limitato dal biofilm potrei cercare una condizione di equilibrio in cui il mio ambystoma diventi un impianto a co2 vivente??
Mi spiego: in acquario sto mettendo molte piante, e espandendo quelle a crescita rapida, posso contare sul metabolismo veloce del mio axolotl per produrre co2, che trattenuta dal biofilm verrà usata dalle painte per produrre crescita + ossigeno x il mio ambystoma (visto che ne arriverebbe poco x scambio gassoso?)
Aumento solo la luce a 0.6 w per litro e magari la metto fitostimolante, col fertilizzante sto già bello avanti, aggiungo un bel pratino (che cresce una cifra).....et voilà!
che ne dite è proprio scema come idea o ha qualche fondamento?
Il tutto non perchè non voglia mettere u impianto a co2 ma perchè non posso aumentare la portata del filtro per smuovere la superficie, in quanto cosa più dannosa impedirei ad axolotl di nuotare, lui necessita di acque quasi ferme e la velocità del filtro è al limite
secondo mi giocherei la co2 e addio crescita rigogliosa delle painte a che se metto un impianto
Fatevi sotto con critiche e consigli! (sperando anche in qualche consenso)
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"Il tuo desiderio è un ordine. Ma attenta a ciò che desideri" Doctor Who
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