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Originariamente inviata da Federico Rosa
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kurtzisa, con buona pace del'amore fraterno, del perdono e la comprensione per il prossimo...quindi il primo tossico che incontro, siccome mi hanno rotto il motorino, lo spacco dalle botte? non solo lo torturo un pochino che non guasta mai, me ne sbatto di lui e del perchè, mi frega solo che lascino stare la mia roba? ho fatto il volontario in un centro di ricovero temporaneo (cioè in attesa della morte ndr) per malati terminali di aids contratto tramite scambio di siringhe infette ed ho conosciuto persone (e sottolineo persone) che hanno gettato la loro vita in mille modi e cercavano solo una morte decorosa (spesso non riuscendoci), nelle loro tragiche vite avevano rubato, spacciato e si erano anche prostituiti, ma non sono riuscito ad odiare nessuno di essi ma solo la cecità e l'impotenza di chi forse poteva aiutarli e non ci ha neppure provato. Una vita umana vale più di uno stupido motorino, sembra una frase fatta da campagna publicitaria o la chiusura di un sermone domenicale ma se ci rifletti un attimo...
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ho letto adessso e ti rispondo, scusate se torno indietro di tanto...
quello che volevo far capire è che se la persona che trovo davanti VUOLE farsi aiutare, può aver da me tutto il possibile, se NON VUOLE perchè dovrei? hanno passato la loro vita in maniera a volte incivile, solo in punto di morte, quando hanno troppo tempo per pensare visto che stanno morendo in un lettino da soli, si rendono conto?
sono troppo cinico lo ammetto, ma vedo troppe persone che sprecano il loro tempo per far da balia a gente che non se lo merita