|
|
Quote:
|
Tropius,
mi sembra di capire che la funzione del terriccio sia utile più o meno per "avviare bene" la piccola vasca, che poi andrà avanti sopratutto grazie ad altri tipi di concimazione.
Per me, che stò pensando davvero alla "formazione base" indistruttibile dove tra Anubias e Microsoriuma attaccate ai legni e Ceratophillum galleggiante, le uniche a tenere le zampette a terra sarebbero le Cryptocoryne Parva...
Per quali piante-da -litri, secondo voi, questa procedura di usare il terriccio può essere davvero utile?
|
se metti uno strato di 2.5 cm di terriccio vai traquillo per 5/6 mesi, poi potrai integrarlo con qualche pastiglia. Tieni conto che però sarà un acquario non spinto, quindi anche il fabbisogno di nutrienti sarà minore, almeno nel lungo periodo successivo alla crescita esponenziale dell'inizio
Non ho capito la domanda, sei indeciso se usare o meno il terriccio? tieni conto che io lo usai per gioco per esperimento, usai una composta per cactacee ricca di sabbia, e mi dette risultati normalissimi. Alla fine tu ricreerai un ambiente simile alla natura, dove le radici crescono nel limo e nel fango, quindi..
|
|
Quote:
|
Un'altra cosa, sento spesso parlare di queste argille allofone, sentendomi abbastanza un ignorante a riguardo, mi chiedo se è possibile ricrearle partendo dalle terre che possiamo andare a prenderci in campagna, ovviamente con le dovute attenzioni...
ciao!
|
E qui le mie conoscenze si concludono, non vado oltre. Se vuoi approfondire l'argomento dovresti fare delle ricerche, soprattutto su forum stranieri, lì ho letto tante cose anche fatte partendo da argille prelevate nei fiumi d'America
