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Originariamente inviata da Federico Sibona
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Sul resto non metto lingua, ma permettetemi di dire che giudicare le scelte tecniche a fine gara è piuttosto facile. Non credo proprio che la Bridgestone abbia portato solo un tipo di pneumatici, la scelta sarà stata dei piloti e del grande puffo francese che, se permettete, un po' di esperienza ce l'ha. Poi in ogni gara (di qualunque genere) una componente di fortuna c'è 
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Dunque, i tipi di gomme sono 4: supersoft, soft, medie e dure. Per ogni GP la Bridgestone porta un set di gomme morbide e uno di gomme dure. In questo caso le gomme morbide erano le medie e le dure erano le dure. Il che è assurdo. Di solito queste gomme si portano quando si corre su piste calde, dove il rischio di degrado del pneumatico è maggiore. In una pista dove l'asfalto non supera i 17 gradi per logica avrebbero dovuto portare gomme soft e supersoft. Se poi ci aggiungiamo la balorda regola di dover usare obbligatoriamente tutti e due i set di gomme durante la gara, ecco che si è stati costretti ad usare anche le gomme più dure nell'ultimo stint, che guarda caso è stato proprio quello che c'ha condannato dopo aver dominato tutto il gran premio. Finché abbiamo montato la mescola media siamo più o meno riusciti a portarla in temperatura, ma con la dura le cose si sono complicate, soprattutto con l'acqua che ovviamente raffreddava ancora di più la pista. La McLaren deve solo dire grazie alla Bridgestone (magari fallisce). Tra l'altro hanno annunciato che porteranno gomme dure per tutti i restanti GP, anche a Singapore che si corre di notte
PS: se il puffo francese è Todt, mi spiace ma non è più al muretto della Ferrari, adesso c'è Domenicali
