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Vecchio 04-09-2008, 12:32   #44
condormannaro
Ciclide
 
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Originariamente inviata da emio
..............GRANDE CONDOR..............
...hai confermato quello che gia' sapevo ma che (ero certo) "alcuni" non sapevano....

..pero' non hai detto nulla circa le eventuali spese di trasporto del bene in garanzia...

...potrebbe essere sottinteso che se la garanzia è fornita dal venditore le spese eventuali sono di sua competenza...
...e se il negozio è fisico ed è nella nostra stessa citta', il problama non si pone.....
...me....
.. se il venditore è virtuale e sta a Milano (ogni riferimento è puramente casuale)...?
..un legale dell'unione consumatori mi disse , anni fa, che il trasporto presso di lui (il negoziante) DOVEVA essere a suo carico, sempre che il bene fosse realmente in garanzia e che il guasto fosse da imputare a difetto o vizio di fabbrica o comunque coperto dalla garanzia stessa.....
..è corretto ?
...prima di parlare con questo legale io dovetti pagare le spese postali per la sostituzione in garanzia di una pompa dalla Tunze....quando glielo feci energicamente notare, guardacaso, mi fecero una gentile "concessione" e me le abbonarono (secondo loro).....

...vuoi e puoi essere un po' piu' esplicito ?
..scrivi sempre dei poemi inifiniti sul sesso degli angeli e quando invece servirebbe dilungarsi fai il (cir)conciso ?....
...dai che stavolta del rompipalle non te lo dara' nessuno...
..e nemmeno lo penseremo...
Prego Emio.

Le spese di trasporto del bene in garanzia sono ovviamente a carico del venditore, come stabilito dal combinato disposto dei commi 2 e 6 del suddetto art.130 del Codice del Consumo.

Il comma 2 dice infatti che "il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene", e il successivo comma 6 specifica a chiare lettere che fra tali spese rientrano "in particolare modo" quelle relative alla "spedizione".

Ovviamente occorre tener conto che nel caso il venditore non riscontrasse vizi del bene, li contestasse o altro, le spese non sarebbero più a suo carico, in quanto le spese gravano su di lui solo in caso di vizio del bene (come ovvio).

Che succede in caso io spedisca un bene che ritengo viziato ed il venditore contesti il vizio e voglia pure addebitarmi le spese?

O lascio perdere e pago, oppure mando una letterina in cui preavviso una azione legale, che poi, in caso il venditore faccia orecchie da mercante, porrò in essere.

Si ricordi che azioni legali di questo tipo, per beni di consumo di valore limitato (qualche centinaia di euro), sono di competenza del Giudice di Pace e possono essere portate avanti con facilità anche dal consumatore stesso senza intervento di un avvocato. Certo occorre perderci tempo...

A presto
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