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paolo, un iter possibile:
misurazione p.r. acqua RO pura a diverse concentrazioni di ossigeno( si potrebbero stabilire 2-3 "range standard";
misurazione p.r. acqua RO con l'aggiunta di sali idonei per arrivare alla(e) durezza desiderata, sempre nei tre range di cui sopra. Misuarre p.r. per ogni sale;
misurazione p.r acqua RO già trattata per la durezza dopo ogni aggiunta di un singolo elemento fertilizzante; praticamente, si dovrà fare una "prova in bianco" con gli elementi fertilizzanti e, all'aggiunta di ognuno, misurare il p.r. (almeno per ferro, potassio(quello extra alla durezza, valutazione proporzionalità rispetto al dato precedentemente ottenuto),eventuale magnesio, mix microelementi (conosciuti però)eventuali nitrati);
misurazione p.r dopo l'inserimento delle piante (maggiore ossigeno......);
misurazione p.r. dopo acidificazione tramite (CO2, torba);
misurazione p.r. dopo inserimento pesci.
osservazione attenta della vasca, collegamento con esperimento di tuko per uso eventuale H2O2 e (ri)collegamento ai risultati che ormai tuko avrà acquisito nella sua vasca.
Acquisizione di tutti i dati e incrocio di questi per valutazioni correlazionali e proporzionali.
Le variabili rimarrebbero ancora molte, ma sarebbe comunque un gran bel lavoro......
che ne dici? ho scritto di getto, sicuramente ho dimenticato qualcosa....
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